5 chiavi per migliorare la qualità del foro
Una corretta operazione di foratura consente la rottura dei trucioli e garantisce una migliore formazione dei trucioli, prevenendo o almeno riducendo l'impaccamento dei trucioli. Foto per gentile concessione di Tungaloy.
La realizzazione di un foro può sembrare una semplice operazione di lavorazione, ma è necessario considerare molte variabili prima di selezionare un utensile per la foratura. Le seguenti cinque variabili sono tra le più importanti.
Il rapporto diametro/lunghezza (D:L) è una delle prime cose da considerare quando si seleziona un utensile per produrre un foro. Più la punta è corta, più facile sarà realizzare il foro.
I fori corti possono essere prodotti in modo relativamente rapido e semplice. Tuttavia, quando il rapporto D:L aumenta, il compito diventa più difficile. Quando una punta ha un rapporto D:L lungo, è necessario prestare particolare attenzione per evitare disassamento della punta, vibrazioni, finitura superficiale scadente e fori fuori tolleranza. L'evacuazione del truciolo è essenziale in tutte le applicazioni di foratura, ma è estremamente importante durante la foratura con D:L elevato.
Per garantire una buona evacuazione del truciolo, è necessario applicare una pressione adeguata del refrigerante. Naturalmente, quanto più lungo è il rapporto D:L, tanto maggiore è la pressione del refrigerante necessaria. Ad esempio, un trapano con un D:L da 1,5 a 1 dovrebbe avere un minimo di 75 PSI applicati attraverso il centro dell'utensile, mentre un trapano con un D:L da 8 a 1 richiede un minimo di 220 PSI applicati attraverso il centro dell'utensile.
Nei rapporti D:L più brevi, la punta è rigida e il runout spesso non costituisce un problema. Tuttavia, nei rapporti D:L lunghi, il runout della punta è qualcosa che dovrebbe essere preso in attenta considerazione.
Quando si forano rapporti D:L di 5 a 1 o superiori, spesso è una buona idea utilizzare un foro pilota preforato. Un foro pilota, come suggerisce il nome, funge da guida per stabilizzare la punta e ridurre al minimo il runout, garantendo la rettilineità del foro.
Il primo passo è praticare un foro pilota utilizzando una punta corta e rigida. La profondità del foro pilota deve essere almeno la metà del diametro della punta. La punta pilota dovrebbe inoltre avere una configurazione di punta uguale o più ampia della configurazione di punta della punta più lunga che verrà utilizzata.
Dopo aver eseguito il foro pilota, la punta lunga entra nel foro pilota a un numero di giri e a una velocità di avanzamento bassi. La punta lunga dovrebbe rimanere all'interno del foro pilota per due o tre secondi, quindi il refrigerante dovrebbe essere attivato. A questo punto la punta lunga può continuare alla velocità e all'avanzamento consigliati.
La tolleranza del foro è una considerazione chiave quando si seleziona una punta.
Se la tolleranza del foro è elevata o se il foro verrà alesato o alesato dopo l'operazione di foratura, è possibile utilizzare una punta a inserto indicizzabile.
La realizzazione di un foro può sembrare una semplice operazione di lavorazione, ma è necessario considerare molte variabili prima di selezionare un utensile per la foratura. Foto per gentile concessione di Tungaloy.
Queste punte a inserti indicizzabili hanno generalmente due inserti. Un inserto taglia al centro mentre l'altro inserto taglia il diametro del foro. Poiché solo un inserto taglia il diametro del foro, la punta ha una velocità di avanzamento programmata come un dente effettivo. Queste punte sono più lente delle punte a punta sostituibile perché la punta a punta sostituibile ha due denti effettivi, quindi avanza due volte più velocemente del tipo con inserto indicizzabile.
La ripetibilità delle punte a inserti indicizzabili è spesso in balia della tolleranza dell'inserto e della tolleranza della tasca dell'utensile, quindi in genere non sono precise quanto le punte a punta sostituibile. Tuttavia, le punte a inserti indicizzabili offrono una grande economia perché l'inserto indicizzabile costa una frazione del prezzo di una punta a punta sostituibile o di una punta in metallo duro integrale e spesso offre più taglienti.
Una considerazione spesso trascurata nella foratura è il modo in cui viene tenuta la punta. Nel caso di un utensile rotante, la concentricità dell'adattatore e del mandrino sarà un fattore importante nella creazione di un foro di qualità.
Un errore comune è quello di tenere una punta ad alta precisione in un portafresa a vite. Il supporto della fresa deve avere spazio sufficiente affinché la punta possa entrare nell'adattatore, quindi le viti utilizzate per fissare la punta spingono la punta da un lato, causando una notevole fuoriuscita dell'utensile. Si consiglia di tenere le punte in un mandrino per fresa o in un adattatore più accurato.